È stata consacrata nel 1551, restaurata nel primo Seicento e ingrandita nell'Ottocento. Presenta un'ampia navata unica con transetto e tre cappelle absidali. Vi si conservano alcuni interessanti dipinti di artisti fiorentini protagonisti della riforma pittorica tardo cinquecentesca: una "Circoncisione" attribuibile all'ambito di Santi di Tito, una "Madonna del Rosario" e una "Sacra famiglia" di Agostino Ciampelli, e una solenne "Ospitalità di San Giuliano" firmata da Orazio Fidani e datata 1645, dipinta in origine per l'altare della Compagnia di San Giuliano, edificio oggi non più esistente.